La nuova sede
20/09/2014: INAUGURAZIONE SEDE
Uno spazio frutto dell'incontro di più volontà e della solidarietà, a disposizione dell'intero paese

CARMIGNANO. Non sono mancati neppure i fuochi di artificio: dopo un pomeriggio iniziato con i saluti e la messa sul grande terrazzo e concluso con il taglio del nastro, la consegna di numerosi attestati ai volontari, il cenone e la musica sotto le stelle. Da ieri la Misericordia di Carmignano, nata più di cento anni fa, ha una nuova sede al termine di via Redi e di fianco a via Pontormo. E che sede: tre piani per poco meno di 1.100 metri quadri – un seminterrato aperto su tre lati, un piano terra e un primo piano – e duemila metri quadri di piazzali pavimentati su due livelli.
Uno spazio per l’associazione ma a disposizione di fatto dell’intero il paese, poche curve sotto al centro di Carmignano, nella parte bassa del capoluogo: un’ampia sala polivalente con grande schermo, un asilo nido gestito dalla cooperativa “La Ginestra” del consorzio Astir e capace di ospitare ventisei bambini con le sue accoglienti tinte pastello giallo e azzurro, trecento metri quadri su due piani a disposizione della Asl che potrebbe presto trasferirvi gli uffici e gli ambulatori del distretto sanitario, in affitto e un po’ stretti a poche centinaia di metri. E poi naturalmente gli spazi della Misericordia: oltre cinquecento metri quadri tra locali di servizio, cappelle di commiato, le stanze dei volontari e dei medici, gli uffici, anche una cucina per feste e cene conviviali.
“E’ l’unione che fa la forza” sottolinea il presidente dell’associazione Sergio Pagliai. La struttura è infatti “il frutto della solidarietà e dell’incontro di più volontà”. Un investimento da due milioni di euro e forse più, con l’aiuto della Banca Area Pratese, la vecchia ‘banchina’ di Carmignano, sul fronte dei finanziamenti e del credito, una serie di scambi di terreni e immobili con il Comune, l’aiuto di sponsor e volontari certo e quattrocentomila euro di contributi regionali per il nido, il primo del capoluogo e per questo molto atteso.
Il primo seme è stato gettato più di dieci anni fa” ricorda Pagliai. I lavori e gli scavi veri sono iniziati ad ottobre del 2011, tre anni fa. La posa simbolica della prima pietra risale al 9 marzo del 2012: nel mattone d’angolo furono murati un tralcio di vite, di olivo e di fico, simboli di Carmignano, e un ramo di ginepro, che nella cultura popolare si dice che protegga dalle streghe. E sabato pomeriggio c’erano davvero tutti a festeggiare la nuova sede finalmente ultimata e decisamente più ampia dei vecchi locali in via Bicchi: c’erano il sindaco di allora, Vittorio Cintolesi, e quello di oggi, Doriano Cirri, la giunta comunale praticamente al completo,rappresentanti della Provincia, parroci, la banca, il comitato della festa di San Michele, tanti paesani, tante associazioni e naturalmente i volontari di numerose altre Misericordie ed associazioni di pronto intervento. Un ‘intera parete coperta da un arcobaleno di gonfaloni da più province, una ventina, con altrettante ambulanze e mezzi di soccorso parcheggiate nella via e che hanno salutato a sirene spiegate il momento del taglio del nastro, seguite da tre botti sparati in aria.
La nuova sede è stata intitolata a papa Woityla, Giovanni Paolo II. Per la festa di inaugurazione i volontari della Misericordia hanno pensato a tre ricordi: una coroncina di rosario, la ristampa di un opuscolo del 1953 realizzato in occasione del raduno di tutte le Misericordie di allora, con interventi di La Pira, Soffici, don Matteucci e l’elenco, anno per anno, di tutte le Misericordie nate dal 1877 in poi, il ricordo anche, per l’orgoglio di essere carmignanesi, di Giovanni Beato Parenti, benestante compaesano che ottocento anni lasciò tutti per seguire San Francesco e ne fu il primo successore. E per non dimenticarsi che il futuro si costruisce dal presente e che non ci sarebbe Misericordia senza chi dona all’associazione il proprio tempo libero, una maglietta gialla per i più piccoli, con la scritta “Futuro volontario”, consegnata a tutti i bambini presenti. Perché non se ne dimentichino.

L'ingresso del comitato San Michele con i gonfaloni dei rioni
 Folla per l'inaugurazione
 L'ingresso alla struttura
 Nel grande terrazzo più basso si prepara la festa
 Le magliette per i futuri volontari, distribuite ai bambini
 L'ingresso al nido "La Casa dei Lillà"
 Uno scorcio del seminterrato e i due piani sopra
 L'ampia sala polivalente al piano terra
Una festa per Carmignano: inaugurata la nuova sede della Misericordia
Via Redi ospiterà i nuovi locali della Venerabile fraternita. In tanti sono accorsi per battezzare il nuovo punto di riferimento del paese. Commosso il presidente Sergio Pagliai e i tanti giovani volontari

Erano presenti i gonfaloni di molte delle confraternite del comprensorio e non solo pratese, all’inaugurazione della nuova sede sociale della venerabile Fraternita di Misericordia di Carmignano. Una lunga cerimonia religiosa, ieri, sabato 20 settembre, ha benedetto il nuovo futuro dell’ente assistenziale che da via Bicchi si è spostata in via Redi. Spazi più grandi e nuovi servizi, come l’asilo nido che sarà gestito dalla cooperativa “La Ginestra”.

Al taglio del nastro, oltre le autorità, tanti carmignanesi a testimonianza del legame profondo che lega la gente di Carmignano alla Misericordia del paese. Tanti anche i giovani che vestivano la divisa da volontario. È radicato, infatti, nel territorio lo spirito collaborativo che negl’anni ha portato generazione dopo generazione a prestare servizio volontario alla Misericordia. Oggi per tutti loro e per il paese, è stata posta una pietra miliare. “E’ un cambiamento radicale – commentano alcuni volontari – abbiamo atteso tanto questa nuova sede e finalmente adesso aspettiamo solo che diventi operativa”. Per la piena funzionalità mancano solo pochi dettagli, poi finalmente il servizio entrerà a pieno regime.

Il sindaco di Carmignano, Doriano Cirri, ha voluto sottolineare l’impegno profuso messo per la realizzazione dello stabile che domina tutta la collina carmignanese: “E’ forse l’opera più importante degl’ultimi 40 anni per Carmignano”.

Durante la cerimonia è stato anche presentato il trofeo messo in palio per la festa del San Michele 2014, donato quest’anno proprio dalla Misericordia di Carmignano al comitato organizzatore (leggi articolo). Una stele in legno raffigurante da un lato i quattro rioni in cui si divide il paese con al centro la croce della Misericordia e dall’altro il patrono, San Michele Arcangelo, nella veste di comandante dell’armata celeste del Signore in lotta con il maligno.

Una festa, insomma per tutto il territorio quella di ieri per inaugurare i nuovi locali. Dopo il cerimoniale, un ricco buffet ha accolto i commensali e in serata animazione, musica dal vivo e spettacolo pirotecnico. Il commento del presidente Servio Pagliai, sintetico ma carico di emozione: “Oggi provo un’infinita soddisfazione”.

Giugno 2013


















Gennaio 2013



















Novembre 2012













10 Ottobre 2012 conclusa copertura sede




Agosto 2012

Luglio 2012

09/03/2012 POSA PRIMA PIETRA E FIRMA PROTOCOLLO INTESA
Comunicato Stampa
Venerdì 9 Marzo alle ore 11.30: una data importante per la popolazione carmignanese.
E’in questo giorno che presso il cantiere della nuova Misericordia in via Redi si è firmato il Protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova struttura socio sanitaria nel comune di fra la Misericordia di Carmignano e l’Amministrazione Comunale
Le linee generali e gli impegni a fronte del contributo che verrà erogato dalla Regione Toscana per il primo lotto della costruzione sono ben delineate nelle linee guida del protocollo che si andrà a sottoscrivere e che a grandi linee vorremo sintetizzare.
L’Amministrazione Comunale e la Fraternita di Misericordia ritengono di
confermare, rafforzare e valorizzare i principi di solidarietà e di
sussidiarietà che sono alla base dei processi di equità sociale e di
armonia delle politiche e dei servizi sociali.
Negl’ultimi anni si sono venuti a creare i presupposti per far sì che la
Fraternita di Misericordia e l’Ente locale possano dar vita a nuove
esperienze significative nel contesto socio-sanitario assistenziale e
ricreativo e che le esperienze fatte, sebbene non istituzionalizzate e non sostenute
da un adeguato apparato organizzativo, hanno fatto nascere nuove
potenzialità, relazioni e sinergie, manifestando però nel contempo limiti
ad un’azione pienamente efficace e duratura nel tempo.
La realizzazione di una nuova struttura permetterà di mettere a
disposizione di tutta la cittadinanza più ampi spazi dove poter realizzare
interventi socio-sanitari mirati a:
• mantenimento dei servizi del distretto socio sanitario ora collocato in
altra struttura non più funzionale per le attuali esigenze
• continuare ad effettuare i prelievi ematochimici
• realizzare ambulatori facilmente accessibili all’utenza, privi di
barriere architettoniche, da utilizzarsi dalla AUSL per le loro attività
ed anche attività libero professionali dei medici provenienti da altre AUSL
• realizzare una sede più adeguata per il servizio di continuità assistenziale
• realizzare un locale per lo svolgimento dell’attività fisica adattata
anche di carattere speciale oltre ad attrezzare lo spazio a verde a
disposizione circa 2000 mq da integrarsi con l’adiacente spazio a verde
del Comune per percorsi salute da poter essere di stimolo per una sana
attività fisica di tutta la popolazione;
• mettere a disposizione dei medici di medicina generale operanti a
Carmignano ambulatori privi di barriere idonei per ospitare servizi della
medicina di gruppo, allo scopo di favorire l’associazionismo evoluto dei
medici di base. al fine di ampliare il servizio sanitario ai cittadini sia
in termini di orari che di prestazioni
• mettere a disposizione spazi per creare un asilo nido, struttura mancante
nel capoluogo e oramai anche questa già definita con un accordo con Il Credito Cooperativo Area Pratese
Considerato che il Comune di Carmignano ha presentato, in data 16 agosto
2010, alla Direzione Generale diritti di cittadinanza e coesione sociale
della Regione Toscana il progetto di realizzazione di una struttura
polivalente di tipo socio sanitario ricreativo dove il soggetto attuatore
era individuato nella Fraternita di Misericordia di Carmignano e approvata con delibera n.3 del Consiglio Comunale del 07/02/2012 con 11 voti favorevoli e 2 astenuti.
Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n° 543 del 4 luglio 2011 che per
interventi Socio-sanitari di interesse regionale mette a disposizione per
il Comune di Carmignano un contributo di € 300.000,00 ripartito in due
finanziamenti, di € 100.000,00 per l’anno 2011 e di € 200.000,00 per
l’anno 2012
Con la sottoscrizione del presente protocollo, la Fraternità di Misericordia
si impegna a vincolare l’immobile alla estinazione d’uso complessiva
prevista nel presente atto fino al 31 dicembre 2025, fermo restando che
non costituiscono variazioni di destinazione un diverso uso negli spazi,
purché sempre destinati ad attività socio-sanitarie e previa intesa.
Qualora l’immobile venga sottratto a tale vincolo, la Fraternita di
Misericordia sarà tenuta, senza necessità di ulteriori provvedimenti o
comunicazioni, alla restituzione dell’intero contributo erogato.
Tutte le foto nella sezione Photogallery.
Marzo 2012

Febbraio 2012




Dicembre 2011
 28 dicembre
Ottobre 2011
 Ottobre 2011: lavori iniziati
Iniziati i lavori per la realizzazione della nuova sede
 il sito della nuova sede dall'alto indicato con un cerchio rosso prima dei lavori
 il sito della nuova sede prima dei lavori
Costruzione sede sociale: comunicazione esito apertura buste
Aggiudicazione definitiva lotto 1 e lotto 2
La nuova sede: anni di attesa
La necessità di edificazione di una nuova sede istituzionale per la Misericordia di Carmignano nasce intorno alla seconda metà degli anni ottanta del secolo scorso, quando le molteplici e accresciute attività della Fraternita, che all'epoca comprendevano anche ambulatorio, richiesero l'utilizzo di maggiori spazi.
Vari Governatori, e Magistrati, si occuparono intensamente della questione che, peraltro, si prefigurava alquanto difficile. In quegli anni, peraltro, avvenne in tutta Italia il repentino sviluppo degli enti non profit, vera e propria risorsa nazionale per l'erogazione di servizi socio-sanitari, e settore capace di assorbire una non indifferente quota di forza lavoro e di creare ricchezza. Ciò, tanto per la Misericordia di Carmignano quanto per molte altre realtà del territorio, (vedasi associazioni limitrofe) ha reso assolutamente prioritaria la necessità di nuovi e più razionali spazi operativi. Nel mese di luglio del 2002, il Comune di Carmignano sollecita la Fraternita definendo un terreno idoneo alla costruzione di una Sede sociale che potesse essere un punto di riferimento per la nostra popolazione e anche la sede del distretto socio-sanitario. Dopo aver siglato un progetto d’intesa nel Maggio 2005, l’Amministrazione approva in via definitiva il progetto di costruzione della nuova sede istituzionale della Misericordia di Carmignano nel mese di Aprile del 2010.

Descrizione della nuova Sede
La nuova Sede istituzionale della Misericordia di Carmignano sorgerà su un terreno di proprietà ubicato nella zona fra via Redi e via Pontormo già urbanizzato ed esentato dal pagamento degli oneri di urbanizzazione e costruzione derivante da un accordo con l’Amministrazione Comunale. Dal punto di vista logistico e funzionale l'area è stata giudicata ottimale per lo svolgimento delle attività istituzionali della Misericordia di Carmignano per una serie di ragioni oggettive.
La prima è che la costruzione è immersa nel verde delle colline carmignanesi con circa 10.000 mq destinati a verde pubblico comprensivo il parco comunale esistente, ad un passo dal centro storico ma non all’interno del paese per ovvie ragioni (rumori, sirene, servizi prenotte-notte, servizi emergenza medico, spazio per feste organizzate ecc).
La seconda che sono circa 2000 mq di parcheggio a disposizione che il Comune si è impegnato a realizzare che permetteranno un comodo accesso alla sede e non solo.
La terza che ci sarà una zona riservata al relax per chi vuole praticare sport con spazi giochi pei i più piccoli , un campo di calcetto per i più grandi ,uno spazio per un campo di bocce per i più anziani e una zona riservata all’intrattenimento per tutti.
Una costruzione che si completa con il paesaggio, funzionale, con studi medici che s’integreranno con quelli già esistenti al centro del paese, per offrire ancora più servizi ai nostri concittadini e sale d’attesa confortevoli. Alcuni di questi studi ospiteranno per un accordo con l’Amministrazione il distretto socio sanitario. Ci saranno spazi da destinare al servizio emergenza 118 con un ambulatorio medico equipaggiato anche per le prime emergenze e zone attrezzate per i volontari che frequenteranno i vari turni anche quelli notturni, una sala del commiato e una sala polivalente e un auditorium per corsi di aggiornamento e conferenze.
Stiamo lavorando per la possibilità con gli spazi a disposizione di poter realizzare un asilo nido, attività ritenuta opportuno per la collettività sempre in crescita demografica.
Una struttura polivalente che riteniamo indispensabile non solo per il presente ma soprattutto per il futuro della nostra cittadinanza per non vedere il nostro paese tagliato fuori da tutti i servizi di carattere socio-sanitario-ricreativo.


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